«Io ho 56 anni, mio padre è entrato in politica a 58… Oggi non ne ho nessuna intenzione. Ma guardando al futuro non lo escludo: una sfida completamente nuova, perché no?» con queste parole l’AD di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, risponde alla domanda su un suo eventuale ingresso in politica.
Parole distanti dai “no” detti in passato, ma che soprattutto lanciano alcuni segnali a Forza Italia. Segnali molto importanti dato che la famiglia Berlusconi – tra contributi e garanzie – è di fatto ancora “l’azionista di maggioranza” del partito e che, in questa occasione, da un lato ne contesta la scelta di spingere sullo Ius Scholae, ritenuto non prioritario (ed indigesto alla Lega), e dall’altro elogia la Premier Giorgia Meloni. Un chiaro messaggio ai suoi ed a tutto il centrodestra: siamo al Governo con una maggioranza numericamente solida, non facciamo inutili autogol tra alleati.
E per Pier Silvio gli autogol vanno evitati anche nelle future elezioni locali: “se a Milano perdiamo dopo Sala, siamo messi male!”